Forno elettrico per pizzeria con comando a scheda elettronica a microprocessore. Frontale in rame antichizzato lavorato a mano. Suolo di cottura in mattone refrattario 4 cm di spessore "biscotto di Sorrento". Cielo camera di cottura in mattoni refrattari scanalati di cm 4 di spessore. Resistenze in nichelcromo nudo. Ruote piroettanti. Assenza da fumi di combustione.
Alimentazione: V. 400 3F+N

* davanzale in marmo + 30 cm

 Tempo di cottura 1 minuto circa.

Come in un forno a legna, nello scugnizzonapoletano la cottura della Vera Pizza Napoletana, avviene in un minuto circa.

 Temperatura media di cottura 450/470 °C.

La temperatura di cottura e la sua distribuzione sono studiate per conferire alla pizza napoletana le caratteristiche che l'hanno resa uno dei prodotti alimentari più consumati al mondo. Resistenze in nichelcromo nudo distese accuratamente a mano ci consentono di differenziare la potenza tra la parte bassa e quella alta della camera di cottura.

 Suolo di cottura in mattone refrattario "Biscotto di Sorrento".

Come in un forno a legna anche il nostro suolo di cottura è in mattone "Biscotto di Sorrento". Trasmissione e conservazione ottimale del calore garantiscono la perfetta cottura e la tipica colorazione "a macchia di leopardo" della pizza Napoletana.

 Gestione elettronica della temperatura con scheda microprocessore per il risparmio energetico.

• Accensione automatica programmabile.

Pannello digitale ideato per offrire il massimo risparmio energetico ed essere adoperato con grande facilità. Temporizzatore per la cottura, accensione automatica, controllo della temperatura, controllo della potenza delle resistenze con ben 10 livelli di impostazione sia al suolo che al cielo, fanno di questa scheda un vero e proprio gioiello nell’ambito dell’elettronica applicata al nostro settore.

 Ruote piroettanti per una facile movimentazione.

Il forno è movimentabile con grande semplicità grazie alle particolari ruote ad incasso.

 Fumi.

Non essendoci combustione alcuna, né di legna, né di gas, la canalizzazione che si va ad apporre serve solo a convogliare calore e l’eventuale fumo prodotto dall’accidentale bruciatura di farina, olio o altro.